Un gruppo è un uovo, non un grappolo d’uva. (vedere K.Lewin)
Posts Tagged ‘psicologia’
GRUPPO
ottobre 22, 2020MELE MARCE
ottobre 19, 2020Quando su un albero ci sono sono più di due mele marce….l’albero è malato. Psicologia della Gestalt docet.
PRODURRE NARCISISTI
settembre 17, 2020Mettete i figli al centro della famiglia. E’ la ricetta per creare narcisisti infelici.
NIENTE IN COMUNE
settembre 14, 2020Se abbiamo qualcosa in comune, il conflitto è generativo.
Se non abbiamo niente in comune, il conflitto diventa guerra.
IL NARCISISTA
luglio 13, 2020Soffre o s’offre? Difficile a dirsi.
INVITO
giugno 27, 2020IL POTERE
giugno 25, 2020Il potere è come l’amore. Non ha bisogno di spiegazioni.
INVITO
giugno 22, 2020AUTOSTIMA
maggio 25, 2020Se tu non ti piaci, perchè dovresti piacere agli altri?
EQUIVOCI SEMANTICI
maggio 18, 2020Colludere e collidere non è la stessa cosa.
INVITO
febbraio 10, 2020ARIPS > 2° CAPITOLO DELLE SCIENZE SOCIALI
2020 – 20 anni di PSICOPOLIS | Le scienze e le professioni sociali in Rete – L’utopìa realizzata………..da altri
Sabato 12 settembre 2020 – Palazzo Sberna, v. Sberna, 31 – Virle (BS)- Partecipazione gratuita e iscrizione obbligatoria (admin@arips.com)
PECORE
gennaio 30, 2020Se sei una pecora e vivi in un gregge di pecore, basta un cane per metterti in fila.
NUOVA EDUCAZIONE
settembre 26, 2019Padri che fanno le madri. Genitori sempre presenti. Telefonini e computer al posto delle bambole.
Non sembra che abbiano prodotto una generazione di adolescenti e giovani straordinari.
CAMBIAMENTI
agosto 8, 2019Un dolce cui aggiungi pepe è ancora il dolce di prima?
Il delta dell’anno prima è lo stesso dell’anno dopo, anche se migliaia di golene sono sparite?
A una pastasciutta insipida aggiungi sale, e la pasta migliora.
All’hamburger aggiungi senape, e il panino è più saporito.
Ci sono cambiamenti compatibili e cambiamenti incompatibili, cambiamenti che arricchiscono e cambiamenti che snaturano.
PSICOLOGI O PRETI?
luglio 22, 2019Il giorno dopo il terremoto, i sopravvissuti vengono affidati agli psicologi. I bambini del padre che ieri ha ucciso la madre, vengono affidati agli psicologi.
Mi piacerebbe sapere cosa fanno gli psicologi, in questi casi, di diverso dai preti.
APPARTENENZA
giugno 28, 2019“L’appartenenza
non è un insieme casuale di persone
non è il consenso a un’apparente aggregazione
L’appartenenza è avere gli altri dentro di sè.”
(Canzone dell’appartenenza, Giorgio Gaber)
DISAPPARTENENZA
giugno 26, 2019“Quando non c’è nessuna appartenenza
la mia normale, la mia sola verità
è una pavenza di altruismo
magari compiaciuto
che noi chiamiamo soldarietà.”
(Canzone della non appartenenza, Giorgio Gaber)
TOTALITARISMO
maggio 13, 2019Tutte le manifestazioni contro un pensiero, reazionario o rivoluzionario, conservatore o innovativo, sono totalitarie.
COMPORTAMENTO
aprile 1, 2019Non importa quello che pensi di essere o quello che gli altri pensano tu sia. Tu sei solo ciò che fai.
IL TEMPO SOGGETTIVO
gennaio 24, 2019Il passato in positivo è dei nostalgici, il passato in negativo è degli ingrati.
Il futuro in positivo è degli ingenui, il futuro in negativo è dei millenaristi.
Passato e futuro sono dimensioni fuzzy, chiaroscurali e nebbiose. Sono il racconto della memoria e della speranza: due livelli emozionali influenzati dal soggetto cioè dalla forma caleidoscopica e mutante che esso prende “qui ed ora”.
Per alcuni (è la nevrosi?) il passato determina presente e futuro. Il ricordo, le esperienze, le emozioni provate strutturano un insieme di modelli di risposta, di copioni da recitare a ripetizione, all’infinito, oggi e fino alla morte.
Per altri (è l’ossessione maniacale?) è il futuro a determinare presente e passato.
La speranza di un Paradiso o la paura della morte influenzano lo stato d’animo di oggi e questo altera il nostro racconto del passato. La capacità di vedere il futuro come crocevia di molte strade e il passato come groviglio da dipanare è la capacità di accettare l’incerto, l’indeterminato e dunque la responsabilità soggettiva.
Il soggetto non racconta un passato oggettivo né attende un futuro ineluttabile, ma fluttuando nel tempo è il ragno impigliato nella tela che costruisce.